Sapevi che alcuni colori nella camera da letto possono influenzare positivamente il tuo riposo? Scopriamo insieme quali sono.
Camera dal letto: i colori migliori per conciliare il sonno. Numerosi psicologi e interior design ne sono assolutamente convinti: esistono dei colori più adatti per arredare una camera da letto. La loro funzione? Conciliare il sonno!
Per approfondire: “Come scegliere i colori per la camera da letto”
Colori che rilassano
La camera da letto rientra tra gli spazi dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo. Pensate, passiamo circa un terzo della giornata solamente a dormire. Ognuno di noi, naturalmente, desidera riposare in modo adeguato e, per riuscire nell’intento, bisogna tenere in considerazione anche le decorazioni e l’arredamento della camera da letto. Nello specifico, utilizzando colori particolari per le pareti, per le tende, le coperte, la biancheria da letto e altri complementi d’arredo. L’obiettivo? Creare un ambiente di pace e serenità.
Chris Idzikowski, ricercatore dello Sleep Centre di Edimburgo, ha spiegato come alcuni recettori presenti nella retina del nostro occhio, le cellule gangliari nello specifico, che hanno il compito di inviare informazioni al cervello, siano più sensibili a determinati colori. Una volta recepite queste informazioni, vengono passate al cervello, nella zona dove vengono controllati i ritmi di sonno e veglia e dove vengono regolate anche le nostre performance. In media i colori analizzati offrono la possibilità di dormire circa otto ore a notte.Inoltre, un sondaggio effettuato da Travelodge, esaminando 2mila case britanniche, ha scoperto che il blu era il miglior amico del sonno, seguito dal giallo e dal verde.
Vediamo ora, nel dettaglio, i colori più adatti e la loro efficacia sul nostro riposo.
Blu, colore della serenità
Il blu (ma anche le sue sfumature e l’azzurro) induce serenità e aiuta a prevenire gli incubi. Non c’è da meravigliarsi, infatti, che il colore blu è tra i più utilizzati per migliorare la qualità del riposo. In media, le persone che dormono nelle camere da letto con tende blu godono di 7 ore e 52 minuti di sonno, più di chi opta per altri colori. A testimonianza di ciò, Il 58% dei britannici con una camera da letto con complementi d’arredo e pareti blu ha affermato di essersi svegliato sentendosi felice e riposato.
Giallo, colore del relax
Il giallo è il colore che induce maggiore relax. Una tonalità che ha un effetto calmante sui nervi, aiutando a dissipare tutto lo stress della giornata e i pensieri del quotidiano e del lavoro. Si può assolutamente definire una tinta allegra e vivace, ma non troppo. Le tende gialle risultano essere molto calde perché ricordano il sole; si può optare ad esempio per veneziane in alluminio con la giusta sfumatura, sempre in base alle tue preferenze.
Verde, colore della positività
Il verde richiama la natura e contribuisce ad attivare un processo di rilassamento del cervello, con un effetto diretto sulla qualità del sonno. In base al sondaggio, le persone che dormono in camere da letto con complementi d’arredo e pareti verdi godono in media di 7 ore e 30 minuti di sonno a notte. Ideale se ti senti particolarmente stressato, anche perché puoi sfruttarlo nelle sue numerose sfumature: i toni pastello, le tonalità kiwi, verde-metallico e verde-oliva, ma anche i toni verde-mela e lime.
Argento, colore della luna
Il color argento aiuta le persone a dormire meglio proprio perché ricorda la luna. Una tonalità che riesce a inviare segnali al cervello indicando che è notte e che quindi, è arrivato il momento di rilassarsi e riposare. Chi dorme in una camera da letto con toni argento gode in media di 7 ore e 21 minuti di sonno a notte, una quantità abbastanza efficace per il nostro organismo. Puoi anche optare per i toni del grigio.
Colori da evitare in una camera da letto
Ebbene sì, esistono colori che stonano con il concetto di relax e sonno. Parliamo ad esempio del rosso, del viola brillante, del nero e dell’arancione intenso. Si tratta di tonalità troppo vivaci che hanno il potere di stimolare troppo la mente, impedendo di rilassarti: i tuoi occhi, infatti, inviano al cervello gli input a restare sveglio e vigile, peggiorando la qualità del sonno. I colori intensi, pertanto, devono essere sfruttati durante il giorno e non durante la notte, quindi più indicati per spazi come soggiorno, salone, cucina e via dicendo.
Da sottolineare, inoltre, che è necessario scegliere delle sfumature non troppo accese anche per la stanza da letto. Parliamo quindi di tonalità più delicate di blu (non un blu elettrico) o di giallo, con un giallo pastello ad esempio.
Con questi consigli siamo certi che avrai più possibilità di godere di un ottimo sonno ristoratore, l’ideale per affrontare con la giusta energia una giornata di lavoro e di impegni vari.
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