Questo grande dilemma si pone ogni volta che acquistiamo o prendiamo in affitto una casa nuova.
Nell’ultima decina di anni si è consolidata la tendenza tutta made in USA dell’open space, una zona soggiorno senza soluzione di continuità con salotto, zona pranzo e cucina in un unico spazio.
In Italia la tradizione del design d’interni ha sempre pensato ed ideato dei locali separati destinati alle cucine che prevedevano anche il consueto tavolo da pranzo.
Chi sceglie la cucina open space, predilige i grandi spazi ariosi, mentre chi opta per le cucine divise preferisce un luogo raccolto e accogliente.
Andiamo quindi a passare in rassegna i differenti pregi e difetti delle due soluzioni per la disposizione della cucina.
La cucina open space pro e contro
La cucina open space tipo si compone di una monoblocco con dinnanzi un’isola.
Aldilà di quest’ultima, che funge da trait union, si trova il salotto con gli imbottiti e l’angolo tv.
Solitamente l’area pranzo si compone di un’area snack, predisposta nell’isola con sgabelli alti per un pasto veloce, e l’area pranzo vera e propria con grandi tavolate e almeno 8 sedie.
Infatti la soluzione descritta potrebbe essere perfetta per un’abitazione unifamiliare o una villetta ma ….non è detto!
Con qualche piccolo accorgimento si riesce tranquillamente ad avere un open space non caotico in pochi metri quadrati.
Come conciliare quindi una cucina open space in una casa di modeste dimensioni?
In questi caso la nostra missione sarà creare una diversa identità della zona cucina e di quella soggiorno, mantenendo armonia e omogeneità dell’open space.
Il rischio che occorre scongiurare è il senso claustrofobico e caotico che si percepisce in un locale troppo pieno di mobili. Altro problema che andremo a risolvere è quello della diffusione degli odori della cottura come fritto e griglia in tutto il soggiorno.
La divisione c’è, si vede, ma non ingombra!
Potrai optare per la realizzazione di arcate in cartongesso da interrompere a circa 2 metri da terra. In questo modo non avremo occupato nemmeno un centimetro di spazio fruibile.
Altro ottimo metodo per dividere cucina e soggiorno in un open space è l’impiego delle controsoffittature del soggiorno. In tal modo creeremo a zero ingombro un dislivello e pertanto una scissione fra i due ambienti attigui senza comprometterne la continuità e l’armonia.
Per impedire, invece che gli odori della zona cottura raggiungano il salotto, potrai installare una cappa per fumi direttamente sopra all’isola della cucina o incorporata nel piano cottura in modo che li catturi sul nascere senza diffondersi.
Dobbiamo però pensare ai mobili…
Come scegliere i mobili giusti per una cucina open space in una casa di piccole dimensioni
I mobili dovranno invece avere un’omogeneità di stile con un tavolo da pranzo che fonda i due spazi. Ad esempio alla cucina Alessia Old di Behome, assolutamente modulare e personalizzabile nella composizione, potremmo abbinare il tavolo Ottimo. Se uniamo, poi, Ottimo a due sedie rivestite in ecopelle, la transizione fra i due spazi sarà armoniosa senza bruschi scambi di stile.
La cucina separata pro e contro
Di recente molti trend setter e designer pare siano stati colti da un ritorno di fiamma per la cucina separata dal soggiorno.
Se fino a un paio di anni fa era una scelta decisamente in declino, oggi sono sempre di più gli architetti che optano per questa soluzione. Chiudere un locale era visto come una scelta claustrofobica andando a moltiplicare muri e il numero di porte presenti nell’area giorno.
Ora si rivalutano i pregi della cucina separata. Fra questi annoveriamo:
- gli odori della cucina rimangono in cucina!
- se proprio non avessimo avuto il tempo di caricare la lavastoviglie o di lavare i piatti, chiudiamo una porta e non lasceremo disordine visibile in pratica da tutto il soggiorno;
- autonomia degli stili: possiamo conservare un’omogeneità fra salotto e cucina oppure stravolgere completamente il mood e scegliere una cucina moderna per un salotto classico o viceversa. Ad esempio il modello Montana Gray estremamente attuale e contemporanea potrà essere una scelta dettata dall’estrema funzionalità di questa cucina. Nulla vieta però che il soggiorno sia invece scelto secondo il gusto personale, dallo shabby al country etc.
Per fornirvi tutte le informazioni e studiare la composizione dei tuoi sogni, contatta l’assistente di Behome. Saremo a completa disposizione per ogni tua esigenza!
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